banner-2

Chi è Paolo Morelli

Laureato in storia contemporanea presso l'Università di Pisa con una tesi su "La Domenica del Corriere", Paolo Morelli, classe 1970, livornese di nascita ma bolognese d'adozione, proviene dal popol basso e se ne vanta. Avendo anche un bellissimo diploma tecnico conseguito presso l'Istituto Tecnico Industriale di Livorno, nella sua vita ha potuto ricoprire incarichi con responsabilità talvolta crescenti e talaltra decrescenti in varie aziende e multinazionali. Ma Morelli è anzitutto giornalista, scrittore, autore satirico e teatrale. I suoi romanzi prediletti sono "1984" di George Orwell, "E Johnny prese il fucile" di Dalton Trumbo e "Comma 22" di Joseph Heller. Il suo fumetto del cuore è "Watchmen" di Alan Moore e Dave Gibbons, la sua canzone preferita è "Heroes" di David Bowie, mentre i film che ha amato più di tutti sono "Blade Runner" di Ridley Scott, "C'era una volta il West" di Sergio Leone e "Una poltrona per due" di John Landis. È un iconoclasta convinto, sebbene abbia un debole per Lisa Simpson e Stewie Griffin, i suoi unici idoli. È donatore di sangue Avis e ha all'attivo oltre settanta donazioni: secondo lui, il bene si fa e si dice, nella speranza che qualcun altro segua l'esempio. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti, ha pubblicato su "Il Tirreno", "La Nazione", "La Repubblica", "Il Nuovo Male", "Brazil Cartoon International" (Brasile), "Karcomics Magazine" (Turchia), "tOOns MaG" (Norvegia), "Urban Post", "L'Antidiplomatico", "#HashtagRadio1" (RadioRai1), "Arsenale K", "Kotiomkin", "Labbufala", nonché, per quasi venti anni, su "Il Vernacoliere". Ha intervistato Paolo Virzì, Tinto Brass, Paolo Ruffini, Pupi Avati, Dario Ballantini, Claudio Fragasso, Paolo Migone, Dario Vergassola, Stefano Benni e molti altri artisti e personaggi dello stivale. Nel 2000 ha ideato e prodotto "Free the primitive!", progetto musicale da discoteca che, sotto l'egida del dj di fama internazionale Gigi D'Agostino, ha giganteggiato sul dancefloor europeo. Nello stesso anno ha vinto il premio speciale "La bugia informatica" al XXIV Campionato Italiano della Bugia de Le Piastre (Pistoia). Ha recitato nel film parodistico "L'Ulissea - Dal poema d'Omero (forse)" di Andrea Camerini. Tra il 2004 e il 2005 ha collaborato a Editoriale Secondamano come pubblicitario: durante questa esperienza ha scritto testi per il volume "Smemory". Nel 2006 ha collaborato con Ettore Borzacchini nel volume satirico-linguistico "Il quarto Borzacchini Universale" e nel 2007 ha scritto, organizzato e diretto lo show satirico-umoristico "Rocco Sexbomb!", il cui intero incasso è stato devoluto all'Associazione Cure Palliative. Ha pubblicato nel 2008 la raccolta di racconti "Se fossi Nick Mano Fredda" (Ed. Di Latta). Dal 2009 al 2012 è stato addetto stampa dell'Azienda Servizi Ambientali di Livorno: durante questa esperienza ha pubblicato, tra le tante testate, su "Il Sole 24 Ore", "Il Messaggero", "L'Unità" e ha collaborato con Rai3. Come direttore responsabile e autore di testi e vignette ha fatto parte del team della testata satirica "L'antitempo", che nel 2013 ha ricevuto il Premio Internazionale di Satira Politica di Forte dei Marmi, la cui giuria era costituita da Serena Dandini, Massimo Gramellini, Bruno Manfellotto, Pino Corrias, Roberto Bernabò, Pasquale Chessa e Beppe Cottafavi. Inoltre dal 2013 al 2018 è stato membro della giuria del concorso letterario "La paura fa 90 (righe)", abbinato alla kermesse nazionale "FiPiLi Horror Festival". Nel 2014 ha pubblicato, con la cooperazione di Alessandro Cirinei, il libro satirico-umoristico "Noi cugi - Come eravamo a Livorno negli anni Ottanta" (Ed. Zona Contemporanea) e nel 2015 il suo racconto di humour nero "Assunta secondo graduatoria viene subito sostituita... per troppa trasparenza" è stato inserito nell'antologia "Brivido caldissimo" (Ed. Zona Contemporanea). Sempre nel 2015 ha tenuto una lectio magistralis intitolata "Te la do io, la satira!" presso la libreria Belforte / Scuola Carver di Livorno. Ha collaborato nel 2016 al volume "Le bestie di satira" (Ed. Zona Contemporanea), siglato dal collettivo satirico "Arsenale K". Nello stesso anno ha scritto e diretto "Noi cugi" (ossia la trasposizione teatrale del libro "Noi cugi - Come eravamo a Livorno negli anni Ottanta"), che ha registrato il "tutto esaurito" e il cui incasso è stato in parte devoluto alle associazioni Toscana Disabili Sport e Don Nesi Corea: lo stesso spettacolo è stato replicato l'anno successivo e stavolta una parte dell'incasso è stata devoluta ai cittadini livornesi colpiti dalla tremenda alluvione del settembre del 2017. Ha fortemente voluto l'antologia di racconti del terrore "La paura fa 90 (righe) - Incubi e altre storie dell'orrore" (Ed. Il Foglio), di cui è stato curatore: raccolta che contiene i racconti finalisti dei concorsi letterari abbinati all'edizione 2018 del "FiPiLi Horror Festival" nonché il suo racconto hard boiled "Porque negra tengo el alma". Sulla scia del successo della precedente antologia, nel 2021 ha curato la raccolta di racconti del brivido "La paura fa 90 (righe) - I demoni non muoiono mai" (Ed. Erasmo), che comprende gli elaborati finalisti dei contest letterari abbinati alle edizioni 2019 e 2020 del "FiPiLi Horror Festival" e il suo racconto satirico-noir "Investito dalla macchina del fango, si trasforma nell'Uomo Sabbia".

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo