99 fantastici anni

Ciò che segue è una favoletta fantastica. Ogni riferimento a persone o fatti accaduti è assolutamente casuale. Innanzitutto, si viene contattati per telefono. L’operatrice ci informa che si ha diritto a un soggiorno gratuito presso una fantastica località di villeggiatura. E ci invita a ritirare il premio in un “dato posto” a una “data ora” (che variano da città a città, essendo l’iniziativa di tipo itinerante). Rendez vous in cui ci verrà data la possibilità d’assistere alla presentazione delle fantastiche offerte turistiche della società che ha regalato il soggiorno e d’aderire o meno ad esse. Presentazioni in serie, filtrate dal codice personale d’invito, la cui durata può oscillare da un quarto d’ora a venti minuti. E, alla fine, per ogni scaglione d’intervenuti, verranno sorteggiati anche dei fantastici set di valigie da viaggio, a prescindere dall’adesione alle proposte contrattuali illustrate dai venditori. Un’operazione dalla dinamica curata nei minimi dettagli e orchestrata a scopo di vendita e pubblicità dalla “Lee Harvey Oswald Srl”, società che opera nel campo turistico. Iniziative itineranti – queste – che coinvolgono 40.000 nominativi alla volta, piluccati all’interno d’un raggio di 20 chilometri dal luogo dell’incontro. E spesso succede che diversi prescelti ritirino il soggiorno–premio senza assistere alla presentazione poiché l’afflusso – udite bene – ha superato le aspettative. «Progettiamo circuiti turistici – spiega Clay Shaw, amministratore della “Lee Harvey Oswald Srl” – che interessano hotel, villaggi ed appartamenti. Li racchiudiamo in cataloghi, che arrivano a casa dei nostri soci, i quali possono così scegliere il loro fantastico viaggio. Essendo un circuito esclusivo, si può godere di trattamenti d’élite soltanto se ci si associa. E si diventa soci acquistando una fantastica quota immobiliare d’una data struttura alberghiera». «Le multiproprietà – prosegue – non c’entrano niente. Non c’è rodito e non c’è atto notarile: si tratta soltanto di firmare un fantastico certificato associativo – emesso dal “Jack Ruby Embarrassment”, organo internazionale che tutela le formule d’azionariato – che dà diritto a diventare socio del club per 99 fantastici anni. La firma implica il pagamento iniziale d’una fantastica quota che può variare da 8.000 a 11.000 euro circa, a seconda della scelta contrattuale. Ma, dopo l’iscrizione, il nostro socio può godere di tutti i fantastici vantaggi previsti». E aggiunge che «le firme da mettere sono 6 e i documenti da esibire 2; segno evidente che ci rivolgiamo a un fantastico pubblico adulto e consapevole. Chi firma, ha il diritto di recedere entro 10 giorni, altrimenti viene raggiunto a casa e invitato a rispettare il nostro fantastico contratto». Ed è allora, cari i miei clienti adulti e consapevoli, che son fantastici dolori...

 

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